In questa stagione, il Mantova non ha ancora vinto in trasferta. Domenica, a Cesena, è arrivata la terza sconfitta in quattro gare disputate al di fuori delle mura del Martelli. Lo score biancorosso è da ritmi retrocessione: 9 gol incassati contro i 4 messi a segno. Chi deve ancora sbloccarsi è Simone Trimboli, a secco di gol.
Simone, come spieghi questa differenza?
«Che giochiamo in casa o trasferta – spiega – l’approccio è sempre lo stesso. Non siamo stati sfortunati perché gli errori li abbiamo commessi, come in occasione del primo gol del Cesena. Ma quell’episodio ci ha condizionati. Però poi la reazione, soprattutto nella ripresa, c’è stata. Peccato per il 4-1 che ci ha tagliato le gambe. Ma nonostante questo, le nostre idee sono le stesse e a Cesena siamo andati per vincere e non accontentarci di un pareggio o di una sconfitta di misura».
Primo tempo in difficoltà, problema tattico o mentale?
«Se il primo tempo fosse finito sul 2-0, senza che prendessimo gol su palla inattiva, sarebbe stata tutta un’altra partita. Bastava una rete per riaprirla, ma il terzo gol ad un minuto dalla fine, ha reso tutto più difficile. Dal canto nostro, nella ripresa abbiamo provato a rimontarli, ma non è mai facile riuscirci. Di sicuro non è stata una gara da buttare perché abbiamo imparato che l’errore non te lo perdona nessuno».
Se quel tuo tiro alla mezz’ora fosse entrato…
«Penso che li avremmo messi in difficoltà. Ma sono sicuro che i gol arriveranno perché siamo una squadra che crea tante occasioni pericolose. Quando la palla ce l’abbiamo noi, non la hanno gli avversari. Ci sta che abbiamo preso gol e sappiamo di doverci lavorare, ma se guardiamo la rete di Redolfi, è arrivata su palla inattiva. Forse siamo stati troppo frenetici nell’andare in avanti, ma il nostro gioco si caratterizza proprio per questo. Teniamo palla per far abbassare gli avversari, ma appena la perdiamo siamo pronti ad aggredirli subito».
Domenica altro match. Il primo con una big…
«Speriamo di continuare a vincere in casa. Siamo pronti a tutto, il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. Partiremo all’attacco come in ogni partita, anche se il risultato sperato non dovesse arrivare. Credo che col Brescia, sarà l’equilibrio a fare la differenza. Dal canto nostro, ci prepareremo come sempre, avendo un occhio di riguardo per gli errori commessi».
Che cos’ha in più questo Mantova rispetto alla scorsa stagione?
«Siamo ancora più forti – conclude Trimboli – . In alcune partite non c’è mancata la fortuna, bensì la brillantezza in alcune scelte. Ma il nostro gioco non è cambiato e questa cosa è molto importante. Se ci snaturiamo, faticheremo contro tutte le avversarie, per questo dobbiamo continuare sulla nostra strada».