Il 2-1 del Via del Mare di Lecce ha sancito la fine dei giochi per il Mantova in Coppa Italia. Ai trentaduesimi, Burrai e compagni hanno sfiorato l’impresa di battere la formazione salentina.
«Davanti avevamo una squadra di Serie A – spiega capitan Salvatore Burrai – . È normale che appena commetti una sbavatura, vieni punito. Ma sono sicuro che questa partita ci servirà da insegnamento perché dobbiamo migliorare sotto certi aspetti. D’altro canto, credo che in certi momenti li abbiamo messi in difficoltà, per questo sono convinto che il Mantova abbia disputato una buona gara».
I sedicesimi erano alla portata, ma … «Peccato per il gol allo scadere – dice – . Potevamo portare l’1-1 fino alla fine, per poi giocarcela ai rigori. Ma anche questo fa parte del calcio e lo accettiamo. Ovvio che ci abbiamo creduto fino alla fine: pensavamo di portarla ai rigori. Negli ultimi minuti si sono abbassati, faticando ad accorciare in avanti. Di conseguenza si sono aperti degli spazi che purtroppo i nostri attaccanti non hanno sfruttato del tutto». «Manca una settimana all’inizio del campionato – conclude Burrai – . Meglio commettere errori adesso, piuttosto che domenica. Rispetto allo scorso anno, siamo più avanti perché partivamo da zero, con 25 giocatori nuovi. Quest’anno siamo gli stessi, più quattro ragazzi venuti a darci una mano. La gara col Lecce è servita ai nuovi per inserirsi meglio nei nostri meccanismi. Col tempo, sono sicuro che verremo fuori con le nostre qualità e idee di gioco».
