Nel nome della continuità sulla filosofia di gioco con il suo predecessore Gasperini, la scelta di Ivan Juric per il futuro dell’Atalanta rappresenta un piccolo record anche per il Mantova, che potrà vantare un suo ex allenatore impegnato in Champions League nella prossima stagione.
Mai un tecnico passato per la panchina di viale Te era riuscito ad issarsi nella massima competizione europea per club, anche se per importanza va riconosciuto che dall’Acm Edmondo Fabbri andò addirittura a sedersi direttamente sulla panchina della Nazionale italiana nel 1962, conservando il ruolo di commissario tecnico sino al Mondiale 1966, conclusosi con la traumatica eliminazione degli Azzurri da parte della Corea del Nord. Trasferitosi al Torino, lo stesso Fabbri, nella stagione 1968-69 avrebbe raggiunto i quarti di finale della Coppa delle Coppe, passato al Bologna sarebbe uscito al primo turno nella Coppa delle Coppe 1970-71 e nella Coppa Uefa 1971-72, e infine a Cagliari nuovo ko all’esordio della Coppa Uefa 1972-73.
Gustavo Giagnoni, dopo l’esperienza da giocatore e da allenatore del Mantova, le coppe europee le visse sulle panchine di Torino e Milan. Con i granata raggiunse i quarti di finale della Coppa Coppe 1971-72, uscì subito invece dalla Coppa Uefa 1972-73 e 1973-74. In rossonero fece in tempo ad eliminare l’Everton nella Coppa Uefa 1975-76 per poi abbandonare il club.
Ivan Juric, a Mantova nel torneo 2014-15 di Lega Pro concluso con una bella salvezza conquistata tra mille difficoltà societarie e una penalizzazione in classifica, ha debuttato in Europa League lo scorso autunno sulla panchina della Roma, per le prime cinque partite del girone eliminatorio stagionale, con un bilancio di una sola vittoria, tre pari e un ko. Ora la grande chance continentale alla guida dell’Atalanta.
Prima di Juric, a sfiorare l’ingresso in Champions League era stato Mimmo Di Carlo, sulla panchina della Sampdoria. In avvio di stagione 2010-11 l’ex tecnico del Mantova protagonista della scalata dalla C2 ai playoff per la A perduti con il Torino, si era fermato con i blucerchiati ai supplementari del turno playoff, eliminato beffardamente dal Werder Brema. Retrocesso in Europa League, Di Carlo e la Samp sarebbero usciti di scena nel girone eliminatorio, nonostante quattro punti nelle prime due gare.
Per completezza d’informazione va sottolineato che l’ungherese Nandor Hidegkuti (all’Acm in A nel 62-63) arrivò a guidare i biancorossi forte della vittoria nella Coppa delle Coppe 1960-61 e della finale raggiunta nella stagione successiva, quale condottiero della Fiorentina. Da ex Mantova lo stesso Hidegkuti portò poi i connazionali del Vasas Eto Győr alla semifinale di Coppa delle Coppe 1964-65, eliminati dal Benfica.