Carrarese-Mantova, le pagelle dei biancorossi

Festa il migliore, decisivo Redolfi in retroguardia. Male Galuppini, Mancuso insufficiente nonostante il gol

Le pagelle dei biancorossi:

FESTA – Il migliore in casa Acm. Nel primo tempo salva il risultato in quattro occasioni, esaltando le sue qualità tra i pali. Sia da colpi di testa, che da conclusioni rasoterra. Nella ripresa ricade nel solito assist all’attaccante avversario di turno ma poiché non paga dazio fingiamo di non averlo visto. VOTO 7

MAGGIONI – Soffre nello stretto su Cherubini, che a conti fatti però non affonda mai il colpo. Tiene diligentemente la posizione nella propria metà campo. VOTO 6. FEDEL (dal 63′). Debutto in B per il giovane friulano, preso in mezzo nell’azione del pari carrarino. Giudizio d’incoraggiamento. VOTO 6
BRIGNANI
– Incassa un paio di preoccupanti accelerazioni nel primo tempo, mentre in area piccola chiude sempre tempestivamente sui rivali. A inizio ripresa tenta la sortita offensiva: in pratica è suo l’unico tiro in porta dei biancorossi, rigore escluso. VOTO 6
REDOLFI – Salva il risultato con l’aiuto della traversa sulla palombella di Cherubini che poteva sancire la vittoria gialloazzurra. A parte questo episodio appare il più affidabile in retroguardia. VOTO 6.5
BANI – In palese ritardo nell’azione del pari della Carrarese. Già in sofferenza nel primo tempo, soprattutto sull’esperto Finotto. Esce sofferente, quasi in lacrime. C’è da augurarsi che non sia nulla di grave perché la fascia è sguarnita. VOTO 5.5. SOLINI (dall’82’) – Tiene duro nel finale senza sbavature. VOTO 6

TRIMBOLI – Corre tanto, non sempre con risultati apprezzabili in termini di lucidità. Meglio in copertura che in costruzione, ma non è certo una novità. Anch’egli ha il merito di non scomporsi in un finale che poteva favorire la rimonta della Carrarese. VOTO 6
BURRAI – Dal suo piazzato nasce il rigore che porta il Mantova in vantaggio. A metà campo nasconde la palla agli avversari ma quasi mai riesce a innescare pericolose accelerazioni offensive. VOTO 6

GALUPPINI – Giornata storta per il Genio biancorosso, croce e delizia dei tifosi. Nessun guizzo, è parso quasi svogliato. Non è così, perché il suo attaccamento non può essere messo in discussione. È legittimo, tuttavia, esigere che risulti decisivo. VOTO 5. BRAGANTINI (dal 63′). Si fa sorprendere dallo sgusciante Cicconi, che dà vita al gol dei gialloazzurri. Sembra involuto dopo un promettente inizio di stagione. VOTO 5.5
MANCUSO – Rischia l’espulsione dopo nemmeno 10 minuti. Davanti non trovi sbocchi. Calcia male il rigore, che non si capisce ancora come, finisce in rete. VOTO 5.5. WIESER (dall’82’). Sarebbe un regista, viene inserito a fare il difensore aggiunto, perché in quel momento c’è soprattutto da tener palla. Gli riesce dignitosamente. VOTO 6
FIORI
– Non molti i palloni toccati: le percussioni latitano, i tiri a giro anche. Esce senza aver inciso. VOTO 5.5. RUOCCO (dal 63′). Veloce, talvolta anche più della sfera stessa. Ecco, deve trovare un giusto equilibrio tra controllo e ricamo. VOTO 5.5

DEBENEDETTI – Non è Mensah e non può fare il suo lavoro sporco, comunque non sfigura. Tenta qualche iniziativa personale puntando la porta ma gli manca sempre il tocco che fa la differenza. VOTO 6

MASSOLINI – Il talismano biancorosso incassa il primo gol della sua gestione condivisa ma salva comunque la pelle. Meglio essere fortunati che secchioni. Lui però è anche bravo. Sul carpet sintetico che non fa scorrere il pallone gioca la carta dei tre piccoletti contemporaneamente. Gli va così così. VOTO 6

 

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