Prosegue il valzer delle panchine in Serie B. Mentre il Mantova si “gode” mister Possanzini.
Nella stagione 2024-25 gli allenatori che da più tempo occupano la panchina su cui attualmente siedono sono tre. E fra questi c’è… Davide Possanzini. Con lui, Andrea Pirlo della Sampdoria e Guido Pagliuca della Juve Stabia che guidano le rispettive squadre dal luglio 2023 e continueranno a farlo nella stagione in partenza. Per tutti gli altri tecnici già definiti, l’esperienza sulle rispettive panchine è inferiore a un anno.
Ovvero: Giovanni Stroppa è approdato alla Cremonese lo scorso settembre; Rolando Maran e Luca D’Angelo al Brescia e allo Spezia in novembre; Federico Valente al Sudtirol in dicembre; Antonio Calabro alla neopromossa Carrarese in gennaio; Pierpaolo Bisoli al Modena in aprile.
All’elenco si aggiungono Alessio Dionisi e Fabio Grosso, nuove scelte di Palermo e Sassuolo. Le altre 9 società devono ancora annunciare il loro mister: Bari, Catanzaro, Cesena, Cittadella, Cosenza, Frosinone, Pisa, Reggiana e Salernitana.
All’appello ne manca una: il Cittadella che non ha ancora deciso se confermare o meno Edoardo Gorini. Ecco, in caso di permanenza, per il tecnico veneziano si tratterebbe della quarta stagione di fila sulla panchina dei granata, dunque balzerebbe lui in testa alla “speciale” classifica.
Tornando in casa Mantova, la continuità potrebbe essere un vantaggio: l’organico dei biancorossi magari non sarà all’altezza delle big (ma nemmeno lo scorso anno in C lo era… e poi abbiamo visto com’è finita), tuttavia il ripartire dallo stesso allenatore, dallo stesso modello di gioco, e in grandissima parte dagli stessi calciatori, può attenuare il divario tecnico che, sempre sulla carta, separa l’Acm dalle squadre più accreditate.
La continuità contrapposta alla frenesia generale del cambiamento. È questa la scommessa scelta da viale Te. Con la fondata speranza che venga ripagata sul campo.
(Fonte La Voce di Mantova)