Ha assistito la partita con il Lumezzane in mezzo ai suoi ex compagni, dal primo all’ultimo minuto. Gaetano Monachello ha sempre detto di aver lasciato un pezzo di cuore a Mantova e lo ha dimostrato una volta di più.

L’attaccante del Lumezzane è costretto ai box per l’ennesimo serio infortunio al ginocchio («ma tornerò ancora una volta spero ad ottobre», ha detto) è apparso in ottima forma e ha speso belle parole per il suo Mantova: «Ho sempre seguito i miei ex compagni, anzi con qualcuno mantenuto i contatti. L’anno scorso mi tenevo informato. Mi sarebbe tanto piaciuto giocare questa amichevole, non vedevo l’ora che arrivasse per poterli salutare». Monachello spiega di aver sempre creduto alla salvezza dell’Acm: «Ero andato a trovare i ragazzi a Brescia prima della partita e li avevo visti carichi. Le qualità della squadra mi rendevano fiducioso e infatti l’obiettivo è stato centrato».

Il ricordo delle sue due e mezzo è ancora vivo in Gaetano: «C’è il rammarico per l’infortunio che ha compromesso il mio secondo anno. Però prevale la soddisfazione di aver contribuito alla salvezza della stagione precedente. Se non si fossimo salvati magari non sarebbe arrivato Piccoli e la società sarebbe potuta fallire». Al bomber siciliano, infine, una domanda su dove potrà arrivare l’Acm nella stagione ormai imminente: «Credo che la squadra sia migliorata. Prima è giusto ambire alla salvezza, ma penso che il Mantova abbia i mezzi per diventare la mina vagante del campionato».

(fonte La Voce di Mantova)