In casa Mantova, il dt Botturi e mister Possanzini sono al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione. Se l’obiettivo è ripartire dai punti fermi, un occhio va sicuramente puntato anche verso i giovani. Gli stessi che hanno disputato una grande stagione biancorossa come confermato dal responsabile del settore giovanile Marco Fioretto.
Alle spalle di una prima squadra che ha saputo in due anni prima salire e poi confermarsi in Serie B, c’è un settore giovanile sempre più rodato. Merito del lavoro svolto in questi due anni va sicuramente a Fioretto, responsabile del vivaio dell’Acm. Nonostante la sconfitta della Primavera, si dice comunque soddisfatto del percorso intrapreso dai ragazzi: «Eravamo convinti di avere una buona squadra – confessa – , ma non certo di vincere il campionato. Complimenti ai ragazzi e al mister. La soddisfazione supera l’amaro per la finale persa col Lecco, che ci avrebbe mandato in Primavera 2. Sarebbe stata la seconda promozione in due anni. Ci riproveremo l’anno prossimo».
Indicazioni positive anche dalle altre squadre: «Sapevamo che sarebbe stata molto dura – dice Fioretto – , perché per la prima volta dovevamo misurarci contro le giovanili di Serie A e B. Abbiamo faticato sul piano dei risultati, ma ci siamo comunque presi qualche soddisfazione. E, soprattutto, i ragazzi sono usciti arricchiti e cresciuti da queste nuove sfide. Lo stesso discorso vale per le squadre che si sono cimentate nei campionati regionali e provinciali». L’obiettivo è sempre quello di individuare un giorno profili degni della prima squadra: «Proviamo ad innalzare il livello. In questo momento non vedo ragazzi pronti per la prima squadra, ma nulla esclude che un giorno possano diventarlo, magari facendosi le ossa tra i dilettanti. Sta a loro sfruttare l’opportunità».
(Fonte La Voce di Mantova)