In attesa dell’incontro tra il dt Botturi e mister Possanzini, si potrebbe ipotizzare quali possono essere i punti fermi del Mantova in vista della prossima stagione in Serie B.
L’elenco dei giocatori cardine per il tecnico Possanzini non può che partire dal portiere: Marco Festa è qualcosa di più di un numero uno affidabile. È un leader dello spogliatoio, la prima scelta di Botturi due estati fa al momento di allestire il nuovo organico. Quest’anno ha fatto il pieno di presenze e di minuti, da lui non si prescinde. Passando ai giocatori di movimento, in difesa si punterà a trattenere Fabrizio Brignani e Stefano Cella. Il primo si è ben comportato al suo esordio in B e, quando in condizione, Possanzini lo ha sempre schierato titolare. Quanto a Cella, è stato lo stesso Possanzini a tesserne le lodi pubblicamente, definendolo funzionale al suo gioco («da ex centrocampista è molto bravo a impostare la manovra»).
Sarà decisamente più complicato trattenere Nicolò Radaelli, legato al Mantova fino al 2027 ma in predicato di diventare uno dei giovani più corteggiati in Serie A e B. A proposito di talenti ormai sbocciati e seguiti con interesse da altri club, si prevede la fila per Simone Trimboli. Tuttavia, il centrocampista (classe 2002) si è sempre distinto come una pedina inamovibile nello scacchiere di Possanzini. Per stessa ammissione dell’allenatore, uno dei pochissimi giocatori davvero insostituibili. Per questo il Mantova proverà a non privarsene, a meno di offerte veramente irrinunciabili. Ovviamente confermatissimo sarà Salvatore Burrai, anche se veleggia verso i 38 anni: come Festa, il suo raggio d’influenza va oltre il rettangolo di gioco. Alle sue spalle Federico Artioli: non ha giocato molto quest’anno, ma il club crede in lui.
E veniamo al reparto avanzato. Qui sono attesi rinforzi di peso, in grado di incidere maggiormente sotto porta. Ma difficilmente Possanzini si priverà di Davis Mensah, altra pedina centrale del suo impianto di gioco. Come per Radaelli, punto di domanda su Davide Bragantini: è il giocatore col contratto più lungo (scade nel 2029), ma non gli mancheranno le pretendenti. Più o meno stesso discorso per Antonio Fiori (scadenza 2027), apparso però meno a fuoco in B rispetto alla C, dunque non così intoccabile. Se per Leonardo Mancuso la conferma appare scontata, qualche dubbio in più vige su Francesco Galuppini. Per Alessandro Debenedetti, infine, è possibile che il Mantova provi a farsi rinnovare il prestito dal Genoa, o addirittura ad acquistare il giocatore. Di tutte queste ed altre considerazioni, si entrerà nel vivo a partire da domani.
(Fonte La Voce di Mantova)