Per dieci volte il Catanzaro si è palesato al Martelli con un bilancio dei precedenti favorevole però all’Acm, che ha colto 5 successi a fronte di tre pari e due vittorie dei calabresi. Anche la differenza reti è pro Mantova: 18 a 7. L’ultimo incrocio con i calabresi è del torneo cadetto 2005-06: fu uno scialbo 0-0 a rallentare la corsa della squadra allenata da Di Carlo, imbattuta e capoclassifica. Non è tutto: il nulla di fatto di quel 19 novembre 2005 contro un Catanzaro nelle cui file militavano l’ex Carlo Nervo e il futuro biancorosso Giorgio Corona sporcò il ruolino di marcia casalingo di Graziani & C., che nelle precedenti sei gare affrontate al Martelli avevano sempre vinto.
Un salto indietro di 32 anni è necessario per trovare il Catanzaro dalle parti di viale Te, Il 6 maggio 1973 il 2-0 firmato dai biancorossi (e mantovani) Lavio Iori e Franco Panizza teneva in gioco l’Acm per la permanenza in B, poi sfumata un mese e mezzo più tardi con il tristemente celebre 1-1 al Martelli col Brescia. Catanzaro e Mantova erano entrambe appena retrocesse dalla Serie A, dove si erano affrontate anche la stagione precedente: finì 1-1, con vantaggio di Maddè ad inizio ripresa e pari ospite dell’ex Spelta a una manciata di minuti dal termine. Stesso copione ma invertito per la stagione di B ’70-71. entrambe sono in corsa per la promozione, segna Musiello dopo l’intervallo, pareggia il biancorosso Bacher nel finale. Sempre in B, nel ’69-70, il Mantova di Giagnoni coglie contro il Catanzaro uno dei suoi più squillanti trionfi interni della stagione, giocando una ripresa da brividi: 4-0 con vantaggio di Tomeazzi e prima rete con il club di Sanseverino, inframmezzata dai due rigori realizzati da Spelta. E a proposito di prime volte anche il pegognaghese Bruno Gioia firma il suo primo gol in viale Te proprio contro i calabresi, nell’1-0 del torneo ’68-69.
Per l’Acm che vola nella massima serie nella stagione ’65-66 una delle giornate da ricordare è quella del primo maggio: 6-1 al Catanzaro. I biancorossi di Cadè soffrono nel primo tempo, chiuso in vantaggio grazie a Trombini, e si scatenano nella ripresa, con il tris firmato da Di Giacomo e Sergio Pellizzaro prima del gol ospite di Orlandi e delle segnature di Volpi e Jonsson a dare proporzioni tennistiche al risultato. I giallorossi sono sulla strada del Mantova anche nel ’60-61 che regalerà la prima Serie A a girone unico all’Acm: al Martelli è 3-1, doppietta di Recagni e tris di Giammarinaro, dopo la sfortunata autorete di Carburo Negri. I giallorossi hanno fatto centro nel ’59-60 (1-0, Fanello) e in C nel ’53-54 ma a tavolino (2-0) per rinuncia dell’Acm.