Salernitana-Mantova: tiene botta la difesa, in costruzione son dolori

Burrai imposta a velocità ridotte, steccano Radaelli, Fiori e Bragantini, protagonisti col Cesena. Dietro si salvano i centrali, davanti male anche Mancuso e Mensah

FESTA – Cerri cerca di brutalizzarlo nel primo tempo e per essere sopravvissuto viene fischiato a lungo dalla curva sud granata. Gli tocca raccogliere due palloni dal sacco praticamente senza compiere interventi di rilievo. VOTO 6

RADAELLI – S’inabissa a soli tre giorni dalla brillante prova offerta col Cesena. Corre tanto ma senza risultati, sbagliando pure parecchio. Ammonito, salterà la Carrarese. VOTO 5
BRIGNANI – Tutto sommato se la cava in marcatura e anche nelle uscite con le triangolazioni dal basso. Non è colpa sua se la manovra non si accende mai. VOTO 6. DE MAIO (dal 70′) – Tiene la posizione senza sbavature, quando il Mantova prova invano ad imbastire gioco nella metà campo degli avversari. VOTO 6
CELLA – Il più in vista, in retroguardia. Puntuale nelle chiusure, non si fa condizionare da una situazione ambientale a cui non è abituato. VOTO 6.5
BANI – Dinamico, si propone spesso per dare man forte alla manovra biancorossa. Non sempre con esito favorevole. VOTO 6

TRIMBOLI – Nettamente al di sotto dei suoi standard. Ricorre spesso al fallo tattico ed è impreciso nelle giocate. Gli sfugge il diretto avversario nell’azione che porta al raddoppio di Simy. VOTO 5
BURRAI – Efficace nelle triangolazioni e nelle uscite tra le linee con la palla tra I piedi. Azzecca anche un paio di interessanti verticalizzazioni. Il tutto a velocità ridotte, quelle di un Mantova che ha sbagliato l’approccio al match. VOTO 6

BRAGANTINI. Un lampo nel buio è il suggerimento in profondità per il gol malamente sbagliato da Mensah. Appunto, perché per il resto è buio pesto, compreso un goffo tentativo di aprire il gioco con il piede a lui meno caro. VOTO 5. GALUPPINI (dal 70′). Vanno leggermente meglio le cose quando entra lui ma non va al di là di un colpo di testa fiacco e qualche suggerimento. VOTO 5.5
MANCUSO. Di nuovo avulso dalla manovra, tocca pochissimi palloni. Da settimane scriviamo che per coronare la salvezza mancano i suoi gol. VOTO 5. ARAMU (dal 78′). Un quarto d’ora per provare a dare il cambio di passo, invece finisce per trotterellare senza arte né parte. VOTO 5.5
FIORI – Con Radaelli protagonista giovedì scorso al Martelli, con Radaelli il peggiore in campo a Salerno. Non salta mai il diretto marcatore. Passaggio a vuoto da sanare al più presto. VOTO 5. PAOLETTI (dal 59′). La tecnica non è male, il volersi proporre spesso nemmeno. Ma,  stringi stringi, combina poco, in una zona di campo che forse non gli appartiene. VOTO 5.5

MENSAH. Sulla coscienza nel primo tempo un tiro stoppatogli da Ruggeri a tu per tu con Christensen e un’occasione masticata poco dopo, perché avanzare palla al piede non è tanto il suo punto forte. Pomeriggio da cancellare al più presto. VOTO 5. DEBENEDETTI (dal 60′). L’impegno non si discute ma il lungo attaccante non va oltre un prevedibile colpo di testa senza gloria. VOTO 5.5

POSSANZINI – Ci può stare di perdere a Salerno uno scontro diretto, non che la sua squadra scenda in campo per una gara decisiva per la salvezza con un atteggiamento così blando. È vero che la salvezza passa per le due gare al Martelli, in cui lui dovrà scegliere gli uomini giusti. VOTO 5.5

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il Mantova schianta 3-0 il Cesena e avvicina la salvezza
Bene anche tutti gli altri biancorossi. Bravo Possanzini a rivitalizzare i suoi dopo il poker...
Redolfi merita il 7 anche se gioca solo 4 minuti. Festa autore di buone parate...
Festa, Radaelli e Brignani decisivi per i tre punti degli uomini di Possanzini...

Altre notizie