Sono 14 i precedenti mantovani tra l’Acm e il Cesena, con i romagnoli reduci da tre successi consecutivi al Martelli. Il bilancio è però favorevole ai biancorossi, che hanno vinto otto volte, mentre due sono i pareggi, a fronte di quattro exploit bianconeri: la differenza reti è favorevole al Mantova, 25 contro 20.
L’Acm non coglie i tre punti in casa dal 30 ottobre 2007 in Serie B, serataccia di pioggia battente, anche nella porta di un Cesena dimesso e fine stagione scivolato in C: fu 4-1, tripletta di Godeas e rigore di Corona, mentre il barbuto Moscardelli segnava per gli ospiti il gol della bandiera. Degni di menzione il pirotecnico 4-3 del 2006-07 (doppietta dell’ex Bernacci e stoccata finale del futuro azzurro Pellè. sulla panchina cesenate c’era Castori, oggi rivale dei biancorossi per la salvezza) e il 3-2 del 10 settembre 2005, con rimonta virgiliana in coda (83′ Noselli, 88′ Poggi su rigore) a dare il via alla favola cadetta dell’Acm di Lori e Di Carlo.
Il capitombolo nel recupero (2-1 rete di Cristian Shpendi al 91′ poco dopo il pari realizzato da Debenedetti) del 5 maggio 2024 costa alla squadra di Possanzini la Supercoppa di C, triangolare tra le neopromosse in B. E anche nel 2020-21 non andò meglio: dalla fitta nebbia spunta il poker cesenate e a fine stagione (ma al Manuzzi) i bianconeri estromettono la squadra di Emanuele Troise dalla corsa playoff. C’è anche l’1-0 del 15 novembre 2009 in B tra i colpacci dei romagnoli, destinati alla promozione: è il giorno della rivincita di Cristian Bucchi, che al Martelli ingoiò bocconi amari con il Modena, mentre l’Acm sbaglia due rigori (Carrus e, nel recupero, Caridi) sanguinosi per l’esito nefasto del suo torneo. Un penalty calciato fuori dal biancorosso Fotia è fatale anche nel ’73: la partita finisce 1-1 (Cristin per l’Acm, pari ospite di Lanzi) e l’esito sarà identico al 2010: Mantova in C, Cesena in paradiso nel massimo campionato