Non solo Acm, Gravina: «Serie B punto cardine per l’innovazione»

All'assemblea di Lega, oltre al numero uno della FIGC era presente anche il presidente della Serie B Bedin: “L'obiettivo primario è lavorare per rendere le società e il sistema più sostenibili dal punto di vista economico-finanziario”

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina (sinistra) assieme al numero uno della Serie B Paolo Bedin (destra) durante il Consiglio Federale

Mentre il Mantova proseguiva la preparazione in vista della sfida di sabato contro la Juve Stabia, la Lega ha svolto un’assemblea. Il presidente Bedin e il numero uno della FIGC Gravina hanno presentato il piano strategico.

Mister Possanzini continua a lavorare per preparare la partita contro i campani. Nel mentre la Lega Serie B si è riunita a Milano; a fare gli onori di casa sia il presidente della cadetteria Paolo Bedin, che il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina. Tra i vari temi trattati, è stato approvato il budget e sono state istituite due nuove commissioni di lavoro.

Il presidente Bedin ha espresso gratitudine nei confronti di Gravina per la sua vicinanza: “Diamo la nostra massima disponibilità per contribuire al bene del calcio. Auspichiamo una stagione politica diversa da quella passata, di unità, dialogo e collaborazione. L’obiettivo primario è lavorare per rendere le società e il sistema più sostenibili dal punto di vista economico-finanziario”.

Gravina invece ha ribadito il supporto della Federazione per le progettualità condivise con la Lega: “La B rappresenta un cardine per l’innovazione di cui il calcio ha bisogno. La nostra è una crisi entropica e quindi va affrontata non con la modifica di una norma, ma attraverso una vera e propria rivoluzione culturale”.

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