Il Mantova torna a casa dalla trasferta di Frosinone a mani vuote e vede allontanarsi sempre più la salvezza diretta. Dopo un primo tempo chiuso sotto di un gol, i biancorossi tentano l’arrembaggio nella ripresa ma il risultato non cambia.
Pronti via e gialloazzurri subito avanti grazie all’autogol di Festa. L’estremo difensore è sfortunato sul tiro di Vural: la palla gli schizza sulla schiena e carambola in rete. La reazione biancorossa non si fa attendere e all’11’ Radaelli firma il suo primo gol in B e l’1-1. Ma l’equilibrio dura poco perché al 20′ Lusuardi fa secco Festa di testa da due passi. Nella ripresa Possanzini manda in campo forze fresche, ma il muro ciociaro resiste fino al triplice fischio. L’Acm tornerà in campo al Martelli sabato prossimo alle 15 contro la Juve Stabia.
Possanzini schiera due novità rispetto alla sconfitta casalinga contro il Bari di settimana scorsa. Al centro della difesa torna titolare Redolfi dopo più di un mese. In attacco Gallupini affianca l’insostituibile Mensah. Sull’altra sponda, mister Bianco si affida al terzetto di attaccanti composto da Partipilo, Ambrosino e Begic.
Partenza disastrosa per il Mantova che dopo appena due minuti è già sotto. Azione corale dei ciociari con A. Oyono che pesca Vural in area biancorossa dopo il velo di Ambrosino. Il centrocampista gialloazzurro si coordina e colpisce la traversa, la palla sbatte sulla schiena di Festa e carambola in rete. I biancorossi subiscono il contraccolpo, ma non si abbattono e all’11’ trovano il pari con Radaelli. Il difensore tutto solo sulla destra infila da distanza ravvicinata Cerofolini e sigla il suo primo gol in B. Azione tutta in velocità: Mensah-Trimboli, palla a Galuppini che di prima serve Radaelli per l’1-1. L’Acm acquisisce coraggio e al 16′ sfiora il bis con Galuppini, ma da pochi passi spedisce sopra la traversa. Allo Stirpe è un continuo ribaltamento di fronte: dopo una fase di stallo, il Frosinone trova il raddoppio al 18′ con la zuccata vincente di Lusuardi su assist di Bohinen.
Poco dopo la mezz’ora Possanzini è costretto a ricorrere alla panchina. Redolfi, precedentemente colpito fortuitamente da un avversario durante uno scontro di gioco è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto entra Cella, rientrato dopo due partite fermo ai box a causa infortunio. Il Frosinone sfiora il tris al 35′ con Begic, ma Festa si oppone con un miracolo sulla girata fulminea dell’attaccante. Passano tre minuti e i ciociari spingono ancora sull’acceleratore: Oyono brucia Solini in velocità, serve Bracaglia che di testa non inquadra lo specchio della porta.
Il Mantova tenta una timida reazione al 44′ con la botta dalla distanza di Trimboli che Cerofolini prolunga in angolo. Sugli sviluppi Radaelli calcia alle stelle da buona posizione. L’ultima azione prima del duplice fischio è di marca virgiliana: al 47′ Galuppini prende la mira ma calibra male la conclusione.
La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo. Al 57′ Possanzini effettua un doppio cambio per dare maggiore spinta: dentro Mancuso e Maggioni al posto di Artioli e Brignani. Al 67′ il Mantova spreca una ghiotta occasione per pareggiare: punizione di Burrai dai 20 metri e palla che finisce sulla testa di Cella, il difensore prolunga per Solini che da due passi sbaglia incredibilmente a porta vuota. Poco dopo Maggioni finisce a terra e i compagni reclamano per un rigore. Dopo un minuto d’attesa e di attenta revisione al Var, Arena riceve l’ok per far tornare a giocare senza concedere il penalty.
Il Mantova ci crede e spinge per il pari. Al 79′ la punizione di Galuppini sibila vicina all’incrocio dei pali. La gara si incendia, lo Stirpe rumoreggia e spinge i propri beniamini. Possanzinisi gioca il tutto per tutto all’82’ inserendo anche Debenedetti e Bragantini al posto di Mensah e Solini. L’arrembaggio finale dei biancorossi è caotico, la situazione non cambia e il Mantova torna a casa a mani vuote e con un’altra sconfitta sul groppone, la quarta nelle ultime cinque partite.
FROSINONE-MANTOVA 2-1
Reti: 2′ aut. Festa, 11′ Radaelli, 18′ Lusuardi.
FROSINONE (3-4-3): Cerofolini; Lusuardi, Lucioni, Bettella; A. Oyono, Vural, Bohinen (55′ Cichella), Bracaglia; Partipilo (86′ Pecorino), Ambrosino (86′ Kvernadze), Begic (64′ Canotto). A disp.: Sorrentino, Biraschi, J. Oyono, Marchizza, Barcella, Darboe, Distefano, Ghedjemis. All.: Bianco.
MANTOVA (3-4-1-2): Festa; Brigani (57′ Maggioni), Redolfi (33′ Cella), Solini (82′ Bragantini); Radaelli, Artioli (57′ Mancuso), Burrai, Giordano; Trimboli; Mensah (82′ Debenedetti), Galuppini. A disp.: Sonzogni, Bani, Cella, De Maio, Wieser, Fedel, Paoletti, Aramu. All.: Possanzini.
ARBITRO: Ruben Arena di Torre del Greco (Rossi di Biella e Scarpa di Collegno. IV° ufficiale Tropiano, Var Piccini, Avar Gualtieri).
NOTE – Spettatori 9.597 (1.429 paganti di cui 212 ospiti, 8.168 abbonati), incasso totale 88.237,53. Ammoniti Radaelli (27′), Vural (29′), Brignani (50′), Cichella (65′), Solini (71′), Partipilo (77′). Recupero 3′ + 6′.