La Gazzetta dello Sport celebra il primo colpaccio esterno del Mantova con una cronaca approfondita:
“Nel segno delle due “M”, Mensah e Mancuso. Mensah il dominatore dell’attacco, Mancuso – ex della partita al quinto gol in carriera contro il Cittadella – uomo di ghiaccio sulla trequarti. Sono stati loro due, insieme ad un Trimboli superbo, i grandi protagonisti del primo blitz esterno della stagione del Mantova. In un colpo solo rotto il tabù Cittadella et voilà il graffio in trasferta tanto atteso e che mancava da 315 giorni, 4 a 0 alla Pergolettese lo scorso 9 marzo 2024. Se non è una liberazione poco ci manca, visto che ora solo Roma e Venezia, tra A e B, condividono il triste primato di zero vittorie in trasferta stagionali.
Un risultato dal peso specifico enorme per Possanzini, non solo per la posta in palio ma anche per la classifica e per il morale. «Ci siamo messi gli stivali e siamo andati nel fango, portando a casa tre punti importanti. Ora servono lavoro ed equilibrio», ha riconosciuto il tecnico del Mantova nel postgara, promuovendo i suoi a pieni voti. Il Mantova si gode una vittoria fondamentale che latitava da tre gare e rilancia le ambizioni playoff di Possanzini. Umore diverso in casa Cittadella, dopo cinque risultati utili di fila. Non è bastato il nuovo arrivato Okwonkwo, protagonista di una buona mezz’ora, per evitare il primo ko del 2025. Dal Canto resta sopra la zona playout, ma dovrà riflettere bene sugli errori commessi dalla squadra, sperando di avere un altro aiutino dal mercato. Magari in difesa, visto il nuovo probabile stop di Pavan, oltre a quelli di Angeli e Negro.
Il primo tempo è bloccato sino a quando Mensah al 34′ non ha deciso di cambiare l’inclinazione della partita con una sgasata delle sue. Pavan disarcionato, pallone al bacio per Ruocco, che di testa ringrazia e insacca alle spalle di Kastrati, per la gioia degli 800 tifosi nel settore ospiti. La reazione del Cittadella? Le respinte di Festa sui colpi di testa di Salvi e Amatucci.
Nella ripresa si decide tutto tra il 52′ e il 59′. Trimboli, al termine di una super risalita dal campo tutta di prima, viene atterrato in area da Capradossi. Rigore netto e dal dischetto Mancuso si conferma una sentenza. Sette minuti più tardi, Masciangelo al quarto assist in campionato, ha confezionato il cross per il terzo tempo con cui Vita ha ridato ossigeno e speranze al Cittadella. Nei minuti finali Pandolfi, spesso decisivo in passato, non è riuscito a trovare la via del gol in tre occasioni.
E così nel senso, nel segno delle due “M”, il Mantova ha trovato non solo il gol decisivo e l’uomo partita, ma anche punti e chissà, il filo conduttore che potrebbe segnare una svolta stagionale. Il Mantova riparte, con lo sguardo verso l’alto, mentre il Cittadella, ferito ma non piegato, cerca nuove soluzioni per la sua lotta. Perché, in fondo, è proprio nel fango che si riconoscono i guerrieri”.
Stringato invece il servizio di Tuttosport dedicato al match del Tombolato:
“Prima vittoria esterna della stagione, il Mantova interrompe la serie positiva del Cittadella. Successo meritato, grandi protagonisti Mensah e Mancuso. Il primo con un’iniziativa personale ha servito a Ruocco il vantaggio, l’altro con una genialata ha liberato Trimboli in area e trasformato il rigore provocato da Capradossi. E il Citta? Masciangelo ha crossato per la zuccata vincente di Vita. Gara riaperta ma il risultato non cambia, nonostante le occasioni di Vita, Pandolfi, Mancuso e Fiori”.
Come essenziale è quello pubblicato dal Corriere dello Sport-Stadio:
“Il Mantova espugna il Tombolato e conquista la prima vittoria esterna stagionale. Tre punti che permettono a possanzini di accorciare sulla zona play-off. Al 34′ alla prima occasione i lombardi passano con Ruocco di testa. Al 6′ del secondo tempo Trimboli viene atterrato da Capradossi in area: rigore che Mancuso realizza. Al 14′ la rete che riapre il match: Masciangelo crossa per Vita che di testa batte Festa. Il Cittadella ci prova fino alla fine ma il risultato non cambia”.