Dicono di noi – Mantova-Palermo raccontata dai quotidiani sportivi nazionali

La sfida ai rosanero che ha mantenuto l'inviolabilità del Martelli nei giudizi della Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Corriere dello Sport-Stadio

Mantova-Palermo vista dai quotidiani sportivi nazionali. Così La Gazzetta dello Sport, a firma di Alessandro Baraldi:

” ‘Vorrei ma non posso’, è questo ciò che devono aver pensato Mantova e Palermo al termine di una partita non particolarmente accesa. Il pareggio a reti inviolate è un risultato più che giusto per ciò che si è visto in campo, anche se la squadra di Possanzini nel primo tempo ha proposto qualcosa di più. Tra i più attesi c’era sicuramente Leonardo Mancuso, che già al 9′ del primo tempo tenta di fare del male ai suoi ex tifosi provando a ribadire a rete un appoggio in area di Fiori, ma Desplanches gli nega il gol. Palermo non troppo preciso sotto porta, con Insigne che fatica ad incidere e Henry quasi assente: al 33′ ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi dopo aver recuperato palla su Cella, ma davanti a Festa calcia alto, troppo alto. Nella ripresa gli ospiti cercano di smuovere un po’ le acque nei primi minuti: al 3′ Ranocchia raccoglie una bella palla di Henry, ma davanti alla porta calcia addosso a Festa, anche se il portiere mantovano è bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Quello che sembrava il momento clou arriva all’11’: cross di Fiori dalla sinistra e Galuppini, con l’aiuto di un difensore, ribadisce la palla in rete facendo esplodere di gioia il Martelli. Gioia effimera perché, dopo un rapido consulto col Var, Marinelli decide di annullare il gol per un fallo di mano dell’attaccante mantovano, creando grossa delusione tra il pubblico che più volte ha contestato le decisioni prese dal fischietto di Tivoli. Ancora una volta l’urlo del gol rimane strozzato in gola per il Mantova che comincia a vedere questi episodi come una sorta di maledizione. Al 21′ è ancora Festa a rendersi protagonista: in occasione di una mischia il palermo (probabilmente con Le Douaron, il più propositivo tra i subentrati) prova a sorprendere il portiere con un tiro di prima intenzione, miracolosa la reazione del portiere che ha fatto sembrare l’intervento alquanto semplice, nonostante la numerosa presenza di giocatori (sia avversari che compagni) davanti a sé. Se da un lato si è visto un Mantova non particolarmente spettacolare o concreto ma col fuoco dentro anche per la sconfitta subita domenica scorsa, non si il può dire lo stesso di un Palermo in cui, a parte in rare occasioni, è apparso quasi svogliato in campo, puntando molto sulla fisicità dei propri difensori piuttosto che aggredire alto una squadra che, nel corso di questo campionato, ha dimostrato in più riprese di soffrire il pressing alto in fase di possesso palla. Alla fine il punto portato a casa da entrambe le squadre lascia soddisfatti un po’ tutti. Dionisi consolida la zona playoff e Possanzini si allontana pian piano dalla zona calda della classifica, con il Martelli che si conferma fortino inespugnabile. Domenica però il Mantova dovrà fare i conti con il Sassuolo e, vista la differenza di valori tra le due squadre, una vittoria ieri sera avrebbe fatto comodo”.

Tuttosport sottolinea l’inviolabilita del Martelli:

Match intenso al Martelli ma tutt’altro che bello. Il risultato finale è uno 0-0 che permette al Mantova di Possanzini di tenere l’imbattibilità casalinga e al Palermo di continuare a stazionare nelle zone nobili della classifica. I biancorossi si riprendono dopo la sconfitta contro la sampdoria mentre i rosanero frenano dopo il successo in casa sulla Reggiana. Nella prima frazione le occasioni latitano ma è il mantova a creare qualcosa di più, soprattutto sulle disattenzioni della difesa siciliana. Il primo squillo è dei padroni di casa Nedelcearu chiude Mancuso a pochi passi dalla porta e pronto a ribadire in rete un tap-in facile facile. Urlo strozzato in gola. Poco dopo è Fiori a sfiorare il vantaggio mq è bravo Desplanches a dire di no al giocatore dei virgiliani. Il Palermo fatica a trovare spazi e, quasi alla fine del primo tempo, sono i padroni di casa a mettere i brividi ai siciliani: Fiori scambia con Mancuso e va al tiro col destro: pallone fuori di un soffio. Nella ripresa i ritmi sono più alti, ma sono sempre i biancorossi a creare i maggiori pericoli. Prima è Mancuso a calciare alto da ottima posizione col destro. Poco dopo arriva la rete di Galuppini, ma viene annullata dopo un check del Var per un tocco con la mano dell’attaccante. Gli allenatori provano con i cambi a dare la scossa, soprattutto Dionisi vedendo il suo Palermo un po’ sottotono rispetto alle ultime uscite. Nel finale è Aramu a far scattare in piedi i tifosi del Mantova: il suo tiro di destro è potente ma esce fuori di pochissimo. Dopo quattro minuti di recupero Marinelli fischia la fine. Termina a reti bianche la sfida tra le squadre e forse con un pizzico di rammarico per il Mantova per le occasioni avute e non concretizzate. Ora è tempo di pensare al prossimo turno perché tra due giorni si torna in campo”.

Il Corriere dello Sport-Stadio definisce il confronto una partita molto fisica e poco spettacolare:

“Finisce 0-0 al Martelli tra Mantova e Palermo, al termine di una partita molto fisica e poco spettacolare in cui è mancato da ambo le parti il guizzo decisivo per conquistare i tre punti. Il pareggio smuove la classifica di due squadre tatticamente molto preparate, che hanno messo in mostra un impianto di gioco ben definito, mantenuto senza sbavature per tutti i 90 minuti. I padroni di casa iniziano la gara col solito piglio, cercando subito la costruzione dal basso e rapide verticalizzazioni verso le punte. Sono da annotare sul taccuino giusto un paio di situazioni potenzialmente pericolose in favore del Mantova ma la difesa rosanero resta concentrata e si oppone. La squadra di mister Dionisi col passare dei minuti serra le fila ed intensifica il pressing per mettere in difficoltà i portatori di palla avversari ed indurli all’errore. Si sviluppa così un primo tempo molto equilibrato, con Aramu e compagni che mantengono il pallino del gioco in mano ma faticano a pungere in avanti. L’occasione più ghiotta, proprio allo scadere, capita sui piedi di Fiori che sfiora il palo da ottima posizione. Al 2′ della ripresa si vede finalmente il Palermo dalle parti di Festa ma il tiro di Ranocchia è troppo debole. All’11’ la squadra di Possanzini va in gol con Galuppini ma il Var pesca la deviazione decisiva con un braccio dell’attaccante dopo il cross di Fiori. Dionisi toglie un’impalpabile Henry per Le Douaron, che appena entrato impegna Festa ad una difficile parata di piede. È il primo squillo dei rosanero che ripartono con maggiore convinzione e alla mezz’ora il portiere del Mantova si deve opporre ancora a Le Douaron. Al 41′ si rivedono i biancorossi con Aramu, che incrocia il tiro, ma non inquadra lo specchio della porta per un soffio. È l’ultimo sussulto di un match che non ha regalato tante emozioni, terminato col risultato più giusto”.

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