Nulla di fatto dopo il primo tempo al Martelli tra Mantova e Salernitana.
Possanzini rivoluziona lo schieramento rispetto al ko con la Juve Stabia: rinuncia ai mediani e torna al modulo 4-3-3 che ha caratterizzato buona parte della stagione scorsa. Il tecnico biancorosso ritrova Brignani al centro della difesa, fa debuttare Radaelli e ripropone Bani a sinistra. A centrocampo dentro Trimboli e Aramu, davanti Mensah è supportato da Galuppini e Ruocco, probabilmente il più brillante dell’intera frazione.
Il Mantova fatica in avvio ad uscire dalla propria metà campo e al 10′ la prima conclusione è un tiraccio di Valencia. Ma al 13′, in una sortita improvvisa, Mensah si trova a tu per tu con Sepe, non riuscendo tuttavia a superare il muro del portiere granata. Occasionissima per il Mantova al 26′: azione in velocità di Radaelli, per Mensah, a servire Ruocco, che fallisce in scivolata l’appuntamento col gol. Tutto fermo, l’azione era viziata da fuorigioco. Partita molto tattica, con squadre attente a non scoprirsi troppo. Un istante prima del fischio finale conclusione di Njoh, non lontana dall’incrocio dei pali.
Il tabellino
Mantova-Salernitana 0-0
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Radaelli, Brignani, Redolfi, Bani; Trimboli, Burrai; Galuppini, Aramu, Ruocco; Mensah. A disp. Sonzogni, Solini, Debenedetti, Wieser, Fiori, Mancuso, Fedel, Artioli, Maggioni, Muroni, Cella, Bragantini. All. Possanzini.
SALERNITANA (4-3-3): Sepe; Gentile, Bronn, Velthuis, Njoh; Tello, Amatucci, Tongya; Verde, Simy, Valencia. A disp. Fiorillo, Corriere, Hrustic, Torregrossa, Ruggeri, Wlodarczyk, Braaf, Stojanovic, Ferrari, Jaroszynski, Di Vico, Sfait. All. Martusciello.
ARBITRO: Abisso di Palermo (assistenti Vigile di Cosenza e Belsante di Bari, Var Maggioni, Avar Longo).