A Piacenza il Mantova accusa contro la Juve Stabia il primo ko della stagione, regala ai campani uno storico primato in Serie B e s’imterroga su ciò che non ha funzionato al cospetto di una squadra regolata con un poker di reti nella Supercoppa dello scorso maggio.
Decide il gol-vittoria di Piscopo al 14′ del primo tempo, maturato su un errore d’impostazione dal basso della manovra biancorossa.
Al via Pagliuca e Possanzini si affidano al turnover, dopo le fatiche del weekend scorso. Tra i biancorossi, oltre all’infortunato Panizzi, fuori causa è Brignani, affaticato. Dentro Solini, risolutore con il Cosenza, nel ruolo di esterno sinistro, Cella al centro della difesa, Muroni in mediana e Debenedetti alle spalle di Mancuso, che rileva Mensah.
Partite decisamente più pimpanti dell’Acm, un minuto prima del quarto d’ora le Vespe passano. Festa decide di ricostruire centralmente servendo Burrai, che pressato perde palla in area da Mosti. Il 98 gialloblù si decentra, dribbla lo stesso Festa e offre all’accorrente Piscopo, che insacca a porta sguarnita. Quattro minuti più tardi è Buglio a sfiorare il raddoppio: apre il sinistro ma la conclusione termina a fil di palo. Il Mantova fatica a proporsi in avanti e dalle parti di Thiam proprio non si vede. Minuto 35′: sul cross dalla sinistra Ruggero svetta ma Festa sventa la minaccia respingendo. Al 40′ si vedono finalmente i biancorossi, con un tiro senza pretese di Debenedetti. Il tempo sfuma tra qualche perdita di tempo dei gialloblù e le proteste di Possanzini. Dopo il primo tempo pesano sul conto della Juve Stabia tre cartellini gialli.
La ripresa si apre con un’occasione per parte. Al 50′ Thiam taglia tutto il campo per servire Floriani Mussolini, la cui conclusione trova la risposta di Festa. Sul capovolgimento di fronte, Debenedetti difende palla e la offre sulla destra per Maggioni, che serve Mancuso sulla corsa. Il suo rasoterra è neutralizzato da Thiam. Possanzini rifiuta la sconfitta e opera tre cambi: dentro Bani, Ruocco e Mensah. E proprio Ruocco al 14′ movimenta la partita. Viene steso al limite dell’area (suscitando proteste per l’interruzione dell’azione comunque favorevole ai biancorossi) e sul seguente piazzato dal limite Bragantini sfiora il palo.
Nel finale il Mantova si riversa in avanti ma senza la necessaria lucidità e il ritmo per poter imporre il proprio gioco. La Juve Stabia si difende con ordine, talvolta eccede nelle perdite di tempo che causano 8 minuti di recupero ma in generale gestisce il vantaggio con maggiore vivacità. E porta a casa con merito i tre punti.
Il tabellino
JUVE STABIA-MANTOVA 1-0
Rete: 14′ Piscopo.
JUVE STABIA (3-4-2-1): Thiam; Folino, Ruggero (60′ Andreoni), Bellich; Floriani Mussolini (76′ Baldi), Buglio, Leone (76′ Di Marco), Rocchetti; Piscopo, Mosti (76′ Artistico); Adorante (56′ Candellone). A disp. Matosevic, Zuccon, Meli, Tonin, Gerbo, Maistro, Piovanello. All. Pagliuca.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, Cella, Solini (56′ Bani); Muroni, Burrai; Bragantini (71′ Galuppini), Debenedetti (71′ Aramu), Fiori (56′ Ruocco); Mancuso (56′ Mensah). A disp. Sonzogni, Wieser, Radaelli, Fedel, Trimboli, Artioli, De Maio. All. Possanzini.
ARBITRO: Perri di Roma 1 (assistenti Pagliardini di Arezzo e Catallo di Frosinone, IV° ufficiale Catanzaro, Var Meraviglia, Avar Paganessi).
Spettatori 1.480, incasso 22mila euro. Esaurito il settore ospiti con 695 presenze. Ammoniti Folino (27′), Redolfi (32′), Bellich (39′), Solini (47′), Ruggero (59′) e Baldi (95′) per gioco falloso, Thiam (43′) per condotta antisportiva. Recupero 2′ + 8′ .