La riunione in Prefettura a cui hanno partecipato il Mantova, il Comune, l’Ats, i Vigili del Fuoco e tutti gli altri operatori coinvolti nell’operazione Martelli è finita con larghi sorrisi. Se non ci saranno intoppi – e non dovrebbero essercene – il 12 agosto il Mantova potrà chiedere di giocare il campionato nel suo stadio rimesso a nuovo.
Oggi sarà data l’ufficiale “chiusura lavori” al lotto 1 dei lavori, quello relativo ai distinti e a tante altre opere, dalla sala Var alla sala stampa, agli uffici ecc… Immediatamente si potrà procedere dunque con collaudi e certificazioni. Da venerdì al 6 agosto, invece, sarà completato il lotto 2, quello relativo all’illuminazione. I nuovi fari sono già stati montati sulle “gabbie” che poi verranno installate sulle torri faro. L’operazione richiederà anche la parziale chiusura di viale Te e per un paio di giorni di viale Isonzo.
Nello stesso tempo oggi il Mantova dovrebbe completare l’attivazione dei nuovi tornelli ed entro il 4 o il 5 la realizzazione dei field box a bordo campo. Venerdì ci sarà un sopralluogo allo stadio con tutti i partecipanti al tavolo della Commissione di Vigilanza, in modo da verificare che sia tutto a posto e avere in caso contrario una settimana di tempo per sistemare eventuali dettagli. L’8 infatti arriverà a Mantova l’ingegner Longhi della Lega di B per la verifica sui fari e gli altri criteri infrastrutturali, il giorno seguente la Commissione di Vigilanza sarà chiamata a dare l’agibilità allo stadio. Fra i protagonisti dell’estate biancorossa c’è comprensibile soddisfazione pur frenata in attesa che l’impresa di rimettere a nuovo il Martelli a tempo di record venga certificata nero su bianco.
Inoltre, a Mantovanello si svolgerà domani anche la prima conferenza stampa “cittadina” della nuova stagione in vista della della trasferta di Coppa Italia a Sassari.
(fonte Gazzetta di Mantova)