L’ex ds Pelliccioni: “Mantova, occhio alle Vespe”

Alfio Pelliccioni, ex direttore sportivo biancorosso per cinque stagioni, dal 2012 al 2017, mette in guardia il clan Acm dai pericoli della Juve Stabia prossima rivale di Burrai & C.. I campani hanno trionfato nel girone C di Serie C guadagnando la cadetteria al pari di Mantova e Cesena e sabato alle 18 sfideranno proprio l’undici di Possanzini nella seconda gara di Supercoppa. «La squadra campana è una grossa sorpresa, perché nel girone C c’erano squadre molto più accreditate per la promozione, con organici sulla carta più competitivi – dichiara Pelliccioni –. Ma come abbiamo visto nel calcio i nomi non bastano. A Castellammare, così come a Mantova, sono riusciti ad azzeccare in pieno tutti gli acquisti, costruendo una squadra perfetta per le idee dell’allenatore Pagliuca. Un mister particolare, irascibile (é stato addirittura squalificato per tre turni per aver dato uno schiaffo ad un suo calciaore dopo una gara, ndr), che conosce bene il calcio e che ama un gioco propositivo e aggressivo. E che soprattutto alla sua squadra chiede tutto, ottenendo tutto. La Juve Stabia è una squadra molto dinamica, fisica, aggressiva ma anche tecnica. Una formazione completa, che immagino proverà a pressare alto il Mantova senza aspettarlo troppo».
Pelliccioni sottolinea il lieve vantaggio del terreno sintetico del Menti, in cui le Vespe gialloblù sono abituate ad esibirsi: «Il fondo darà forse a loro un piccolo vantaggio e ovviamente possono contare su un tifo da squadra del Sud. Hanno un’ottima difesa con in porta il gigantesco Thiam, ma in organico sono tanti i giocatori validi. La svolta in attacco è arrivata a gennaio, con l’acquisto del centravanti Adorante, che ha segnato tanto, ma elementi di talento quali Mosti, Candellone e altri assicurano alternative. Sarà una bella sfida».

(fonte Gazzetta di Mantova)

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